Anci Lazio

Amatrice quattro anni dopo, le parole di Varone e Sinibaldi

A quattro anni dal terribile evento sismico che ha colpito Amatrice e i Comuni del reatino, Anci Lazio, nelle figure del Presidente Riccardo Varone e del vicepresidente con delega al Sisma, Daniele Sinibaldi, ricordano quei terribili momenti.

Anci Lazio – spiega Riccardo Varone – continua a seguire la ricostruzione delle zone colpite, continuiamo e continueremo a dimostrare vicinanza ai Sindaci del cratere, mantenendo il dialogo anche con le altre Anci delle altre regioni colpite.
È importante mantenere l’attenzione altissima sulla questione perché nel ricordo delle vittime passa il rispetto per la vita delle persone rimaste e dei territori colpiti. La ricostruzione di una città è la ricostruzione di una storia, una storia che non può e non deve essere dimenticata.
Voglio infine fare un augurio al commissario Giovanni Legnini, che già nei primi mesi di lavoro ha dimostrato una grande sensibilità e forza nel muovere i lavori di ricostruzione che vedono già una nuova accelerazione
“.

Gli fa eco, il vicepresidente Sinibaldi:

A quattro anni dal terremoto il primo pensiero va alle vite perdute e alle famiglie spezzate. Dobbiamo continuare a rimanere uniti e lavorare per sbloccare la ricostruzione, per questo faccio un appello alle istituzioni perché la commemorazione di oggi sia l’interruttore per riaccendere l’attenzione su questi territori che sembrano essere stati dimenticati dai media e dall’attenzione del Paese, dobbiamo accelerare i tempi, aumentando l’impegno per la ricostruzione non soltanto edilizia ma sociale di una comunità lacerata da questa tragedia“.