Anci Lazio

Anci Lazio: “No agli aggravi sulle fontanelle, i comuni rischiano di doverle chiudere”

Il Presidente di Anci Lazio, Riccardo Varone e il vicepresidente Gianpaolo Nardi hanno inviato una lettera a firma congiunta al Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, al vicesindaco della Città Metropolitana, Pierluigi Sanna e, per conoscenza, al Dott. Ing. Massimo Paternostro, della Segreteria Tecnico Operativa Acea Ato2 chiedendo con urgenza la convocazione della conferenza dei sindaci per discutere sulla situazione relativa alla contrattualizzazione delle fontanelle pubbliche che Acea sta richiedendo ai comuni.

La scelta di Acea – spiega Riccardo Varonecomporta un aggravio sulle già provate casse dei comuni, una decisione che non comprendiamo e che abbiamo già riportato nella scorsa conferenza dei Sindaci.

Inoltre si chiede l’avvio di lavori sulle stesse fontanelle per l’installazione di misuratori che potrebbero comportare problemi per il decoro urbano, soprattutto se si tiene conto che le fontanelle pubbliche rappresentano elementi storici del paesaggio e sono situate quasi sempre nei centri storici”.

Vogliamo trovare un punto di accordo, un compromesso con i vertici di Acea – dichiara Gianpaolo Nardicapiamo le ragioni di tutti ma bisogna anche smettere di far ricadere sui comuni l’aggravio di costi che alla fine vanno a colpire i cittadini. Le fontanelle sono un servizio importante ma in questa maniera molti comuni saranno costrette a chiuderle”.

Lavoreremo affinché Acea rimoduli la scelta di contrattualizzare le fontanelle dei Comuni. Siamo d’accordo con Anci Lazio nel ritenere che questa iniziativa possa da una parte depotenziare il servizio che da sempre svolgono questi presidi storici, dall’altro una vera e propria alterazione con l’installazione dei misuratori che cambierebbero la natura delle nostre fontanelle nel territorio metropolitano”.
Così Pierluigi Sanna, Vice Sindaco della Città Metropolitana di Roma.