Anci Lazio

Conferenza stampa Conte, le misure per la Fase 2

Le presenti misure hanno validità fino al 17 maggio

“Inizia la fase 2, ora la convivenza con il virus. Sarà fondamentale il comportamento responsabile di ciascuno di noi: Non bisogna mai avvicinarsi, la distanza di sicurezza deve essere di almeno un metro“. 
Se non rispettiamo le precauzioni la curva risalirà, aumenteranno i morti e avremmo danni irreversibili per la nostra economia.

Se ami l’Italia mantieni le distanze“.

“Insieme a tutta la squadra dei ministri non ci tireremo indietro per la ripresa, per cambiare tutto ciò che non va.  Via l’Iva sulle mascherine in un prossimo decreto, calmierati i prezzi, massimo 50 centesimi per le mascherine chirurgiche.

“Sono allo studio interventi sulle imprese. L’Italia non riparte se non ripartono l’imprese.

Per chi ha avuto già il bonus da 600 euro stiamo sperimentando la possibilità di un rinnovo automatico, basterà un click. Nel prossimo decreto ci saranno più aiuti alle imprese, l’obiettivo non è avere più sussidiati ma più occupati”.

Consentiamo il rientro nel proprio domicilio o residenza.
Consentiamo l’accesso a ville, a parchi pubblici ma nel rispetto delle distanze e delle prescrizioni di sicurezza”


Dal 4 maggio via libera alla ristorazione con asporto, si entrerà uno alla volta e il cibo si consuma a casa. La riapertura delle aziende interessate è consentita sul presupposto del rispetto dei protocolli di sicurezza. Ci sarà un protocollo di sicurezza anche per le aziende di trasporto.

Dal 18 maggio la riapertura del commercio al dettaglio e anche di mostre, musei e allenamenti delle squadre”. 

“Ci avviamo ad allentare un lockdown per il 4 maggio ma c’è un meccanismo in cui le Regioni, con cui la collaborazione dovrà essere ancora più integrata, dovranno informarci sull’andamento della curva epidemiologica e sull’adeguatezza delle strutture”.

LE NUOVE MISURE IN DETTAGLIO

  • Sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute e si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento e vengano utilizzate le mascherine; in ogni caso, è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute; è in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza
  • i soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) devono rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante;
  • l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici è condizionato al rigoroso rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro e con l’assoluto divieto di assembramento;
  • non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto;
    è consentito svolgere individualmente, o con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attività sportiva o attività motoria, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività;
  • sono consentite le cerimonie funebri in cui non siano presenti più di 15 persone e sempre mantenendo le misure e le distanze di sicurezza

articolo in aggiornamento