Anci Lazio

Politiche attive del lavoro, i Comuni protagonisti per la ripartenza. ANCI Lazio lancia una manifestazione d’interesse

Nella riunione dello scorso 22 settembre il Direttivo di ANCI Lazio, presieduto dal Presidente Riccardo Varone, ha approvato all’unanimità una iniziativa legata al mondo del lavoro e a quello dei Comuni.

Siamo tutti consapevoli che la difficile situazione sociale ed economico-finanziaria, che si sta delineando a seguito della diffusione della pandemia, sta generando forti ripercussioni su tutti i territori italiani, creando una grave crisi occupazionale.

In questo contesto i Comuni vogliono inserirsi ed essere attivi nel rilancio del Paese, introducendo iniziative di carattere innovativo, che siano capaci di rispondere ai bisogni vecchi e nuovi dei cittadini.

Il Direttivo ha quindi deciso, per supportare questa presa di coscienza da parte dei Comuni, di selezionare un partner operativo capace di assicurare servizi adeguati per avviare un percorso operativo per le amministrazioni comunali nel settore delle politiche attive del lavoro, sviluppando con impegno una

  • Mettere a disposizione, su richiesta motivata dei Sindaci, assistenza tecnica gratuita ai tavoli di crisi occupazionale per progettare eventuali azioni di ricollocazione dei lavoratori;
  • Offrire collaborazione ai comuni in forma di partenariato per la progettazione ed erogazione di azioni formative a valere su finanziamenti pubblici e privati;
  • Effettuare, nei comuni interessati, azioni di orientamento scolastico volte a favorire l’alternanza scuola lavoro degli allievi iscritti all’ultimo triennio delle scuole superiori di secondo grado dei comuni interessati
  • Assistere i comuni per attuare azioni di politica attiva del lavoro, anche mediante l’organizzazione di percorsi formativi mirati quali i “laboratori del lavoro”
  • Programmare e finanziare in accordo con Anci Lazio, attraverso il fondo Forma, e/o attraverso l’accesso a fondi di finanziamento regionali, progetti di formazione concordati tra le Parti ed i Comuni interessati rivolti a promuovere la riqualificazione professionale dei lavoratori disoccupati da avviare al lavoro in somministrazione
  • Assistere amministrazioni comunali interessate nella redazioni di progetti di riqualificazione professionale e/o di inserimento lavorativo temporaneo
  • Realizzare annualmente, a cura di ANCI Lazio, un incontro a carattere informativo rivolto alle Amministrazioni socie di Anci sui temi della promozione dello sviluppo socioeconomico, della formazione professionale e delle politiche attive del lavoro.

Abbiamo creduto – spiega Lina Novelli, delegata al Welfare e alle Politiche Sociali di ANCI Lazio –  fosse necessaria una azione importante e che ponesse l’accento sulle difficoltà che sia i cittadini, sia i Comuni stanno attraversando in questo momento.

Da una parte infatti ci sono le necessità delle persone di trovare un lavoro, dall’altra ci sono le difficoltà delle amministrazioni comunali che devono fare i conti con trasferimenti da Stato e Regioni sempre più scarsi, mentre quelli virtuosi devono subire i pesanti limiti di assunzione o di penalizzazione nell’utilizzo degli strumenti di flessibilità. Interverremo in questa direzione, senza costi aggiuntivi per i Comuni, che invece potranno attivare processi positivi e moderni per favorire l’accesso al lavoro.

Come prima linea istituzionale, è necessario che i Comuni rispondano in maniera professionale, veloce e competente a tutti i cambiamenti sociali ed economici che questa pandemia porta e porterà con sé.

Sono certa – conclude la Novelli – che questa iniziativa possa essere utilissima per tutti i territori e per tutti i Sindaci”.