La Città di Roma ha ospitato il Thematic Networking Event del programma europeo IURC North America, dedicato al tema “Rome’s Food Policy: Striving for a Sustainable, Holistic, and Inclusive Regional Food System”.
L’iniziativa, finanziata dall’Unione Europea nell’ambito del programma International Urban and Regional Cooperation (IURC), ha riunito rappresentanti di 18 città provenienti dall’Unione Europea, dagli Stati Uniti e dal Canada per confrontarsi su modelli e strategie di politiche alimentari urbane sostenibili e inclusive.
Durante la prima giornata, svoltasi a Palazzo Valentini, si è tenuto un confronto internazionale sulle politiche del cibo, la sicurezza alimentare e l’agricoltura urbana, con interventi di esperti, amministratori e rappresentanti di cooperative e associazioni del territorio.
In apertura, il Vicepresidente di ANCI Lazio, Riccardo Varone, ha ricordato il ruolo centrale di Roma e della sua area metropolitana nel panorama agricolo europeo:
“È un onore per ANCI Lazio essere parte di un confronto internazionale così qualificato su un tema che accompagna la storia stessa di Roma da oltre duemila anni. La nostra Capitale è la città più agricola d’Europa, con oltre 400 chilometri quadrati di aree agricole nel solo territorio comunale, un patrimonio che diventa ancora più significativo se esteso all’area metropolitana e all’intera Regione Lazio.
Eventi come questo dimostrano quanto sia importante condividere esperienze e buone pratiche per costruire politiche alimentari sostenibili, capaci di garantire a tutte e a tutti l’accesso a un cibo di qualità, prodotto in prossimità e nel rispetto dell’ambiente.”
Nel corso della giornata, esperienze e buone pratiche sono state condivise da rappresentanti provenienti da Canada, Stati Uniti, Spagna, Portogallo e Svezia, che hanno illustrato i propri modelli di orti comunitari, cooperative agricole e progetti di rigenerazione sociale.
L’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, ha sottolineato come la Giornata Mondiale dell’Alimentazione e l’evento IURC rappresentino un’occasione per riaffermare il valore delle politiche del cibo come strumenti di giustizia sociale e sostenibilità ambientale:
“È un momento di riflessione sul diritto fondamentale al cibo e sull’importanza della collaborazione globale per costruire un futuro sostenibile. Roma riconosce il ruolo cruciale che le politiche del cibo giocano per il benessere collettivo e la salute del pianeta. Il recente riconoscimento come migliore città a sostegno del cibo locale ci incoraggia a proseguire su questa strada, ribadendo che il diritto al cibo è una questione di giustizia sociale, ma anche un imperativo etico e politico.”
La seconda giornata, venerdì 17 ottobre, è stata dedicata a una visita studio sul campo, che ha coinvolto i delegati internazionali presso la Cooperativa Agricola Garibaldi e il Parco Urbano di Spinaceto – OrtoNove, esempi virtuosi di orti comunitari e spazi sociali riqualificati nati grazie alla collaborazione tra cittadini, istituzioni e realtà associative.
In particolare, OrtoNove, nato come spazio autogestito e oggi riconosciuto dal Municipio IX di Roma Capitale, ospita oltre 150 famiglie ed è diventato un luogo di aggregazione, educazione ambientale e partecipazione civica, con strutture comuni, laboratori, un’area eventi e una stazione meteorologica autogestita.
Nel corso della giornata, ANCI Lazio ha portato anche una selezione di prodotti De.Co. (Denominazione di Origine Comunale), per valorizzare il legame tra cibo, territorio e identità locale.
Tra i prodotti presentati: la Tiella di Gaeta, il Gran Cacio di Morolo, il Pane di Velletri, la Salsiccia di Maranola al coriandolo, le Ciambelline al vino di Poli e il Prosciutto cotto al vino di Cori, esempi concreti della ricchezza agroalimentare e della tradizione enogastronomica dei Comuni laziali.
Il programma IURC North America, finanziato dall’Unione Europea, promuove la cooperazione tra città europee, canadesi e statunitensi per favorire lo scambio di conoscenze e buone pratiche sui temi dello sviluppo urbano sostenibile.
L’iniziativa di Roma si inserisce negli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, del Patto di Parigi e dell’Agenda Urbana delle Nazioni Unite, confermando il ruolo della Capitale e delle città laziali come protagoniste nella costruzione di modelli alimentari più equi, resilienti e partecipativi.












