Un importante momento di confronto e di riflessione dal titolo “Medicina e Spiritualità: dalle cure monastiche alla sanità del futuro” promosso dalla Consulta delle donne Amministratrici di Anci Lazio.
Un incontro che ha intrecciato storia, etica, innovazione e medicina di genere, mettendo in dialogo il sapere monastico – radice della medicina moderna – con le nuove sfide della sanità del futuro: tra spiritualità, comunità e benessere.
Durante i lavori, arricchiti da contributi istituzionali della Presidente della commissione sanità e servizi sociali della Regione Lazio Alessia Savo e della Componente della Commissione pari opportunità Eleonora Mattia, e testimonianze dal territorio, tra cui Don Fabrizio Messina Cicchetti, direttore della Biblioteca Statale di Santa Scolastica, del Direttore Antonio Orlandi del distretto Asl, della Consigliera di Agosta e referente area specialistica e cure primarie Asl Roma 5 Tamara Stazi, nonché del Sindaco Deniele Mioni in rappresentanza di Anci Lazio, sono emersi alcuni punti condivisi e fortemente sentiti:
🔹 Riconoscere la medicina di genere come strumento di equità e qualità nei servizi sanitari;
🔹 Umanizzare la cura, restituendo centralità alla persona nella sua dimensione fisica, psicologica e relazionale;
🔹 Valorizzare il ruolo delle amministrazioni locali, protagoniste di modelli di salute partecipata, territoriale e sostenibile;
🔹 Guidare l’innovazione tecnologica con l’etica, affinché la tecnologia – anche l’intelligenza artificiale – resti al servizio della persona e non del profitto;
🔹 Promuovere la leadership femminile come risorsa strategica inclusiva, empatica e generativa.
La giornata si è conclusa con la visita al Sacro Speco di San Benedetto e alla Foresteria del Monastero di Santa Scolastica, simboli di una tradizione in cui fede, conoscenza e cura si sono intrecciate per dare origine alla medicina moderna.
Una visione condivisa ha guidato l’incontro:
la salute è un bene comune e una responsabilità collettiva, fondata su prossimità, libertà di scelta e valore della comunità.
Una sanità del futuro che coniuga tradizione e innovazione, valori e responsabilità, cura e libertà — mettendo sempre la persona, la famiglia e la comunità al centro.

