Si è appena conclusa la conferenza dei sindaci metropolitani che, tra gli altri temi all’ordine del giorno ha discusso sulla questione delle fontane pubbliche.
Già dallo scorso aprile Anci Lazio si era interessata riguardo al problema derivante dagli aggravi sulle fontanelle e alla richiesta di Ato2 di installare dei contatori sulle stesse che avrebbero potuto deturpare degli elementi storici di gran pregio; a maggio, dopo una prima riunione tra la Città Metropolitana, Anci Lazio e STO Ato2 (Segreteria Tecnico Operativa) quest’ultima aveva garantito i primi atti a favore dei sindaci.
“La riunione di oggi – spiega il vicepresidente Gianpaolo Nardi – ha deliberato che saranno i sindaci a decidere se nelle fontanelle dei centri storici dovranno essere installati dei contatori, fermo restando che, nel caso si decida di non installarli andranno comunque censite e messe a ruolo con un contratto forfettario.
Siamo inoltre riusciti ad ottenere che i costi delle fontanelle per tutto il 2021 non saranno a carico dei comuni e quindi dei cittadini ma saranno coperti, per oltre 600 mila euro, dalle economie della STO.
Voglio ringraziare il vicesindaco della Città Metropolitana, Pierluigi Sanna che tanto si è impegnato perché si potesse ottenere il meglio per i comuni e il Direttore della Segreteria Tecnico Operativa della Ato2, dottor Massimo Paternostro, per la sua grande disponibilità e professionalità.
In chiusura del mio intervento ho anche sottolineato che non devono essere apposti contatori sugli idranti, in quanto servizio antincendio in difesa dell’ambiente, questo punto sarà però discusso in una prossima riunione in quanto oggi non all’ordine del giorno.
Sono contento – conclude Nardi – perché siamo riusciti a trarre il meglio per tutti i cittadini del nostro territorio, come Anci Lazio continueremo ad impegnarci per fornire sostegno, supporto e servizi sempre più vicini ai comuni associati”.